CARCANO ALL’OSSERVATORIO INDUSTRIA 4.0 DEL POLITECNICO DI MILANO PER PARLARE DI MANUTENZIONE DEL FUTURO
Sempre più le aziende di oggi riconoscono che la pervasività della trasformazione digitale in ambito industriale non incide soltanto sui prodotti e sui servizi offerti, ma coinvolge anche - e in primis - le Persone. Si rende necessario dunque un ripensamento profondo dei processi, sempre più accelerati e delle strutture organizzative sempre più liquide.
A tal fine, l’Osservatorio Tecnologie e Servizi per la Manutenzione e Industria 4.0 della School of Management del Politecnico di Milano ha organizzato un workshop dal titolo: “Manutenzione nell’Industria 4.0: quale vision per il futuro? Non solo tecnologia ma anche persone e organizzazione”.
Il workshop ha riunito professionisti di importanti realtà industriali manifatturiere, tra cui TenarisDalmine, Brembo SpA, GSK Manufacturing SpA e specialisti nell’ambito della ricerca dell’Osservatorio TeSeM e del Politecnico di Milano.
Carcano ha preso parte vedendo la partecipazione dell’Ing. Cristian Colace, Company Maintenance Manager, tra i membri della Tavola Rotonda al fianco dei rappresentanti delle aziende citate poco sopra.
Molti i temi trattati riguardo la trasformazione delle pratiche di manutenzione industriale, nei processi, ruoli e organizzazione, considerata sotto l’effetto delle tecnologie che l’Industria 4.0 ha introdotto.
In particolare si è cercato di portare degli esempi concreti di un approccio responsabile alla gestione del cambiamento che sappia bilanciare scelte tecniche, organizzative, gestionali, ingegneristiche e tecnologiche.
La testimonianza dell’Ing. Colace ha riportato la recente esperienza relativamente alla realizzazione mediante i moduli della “Google Suite” di un Software di manutenzione, creato in azienda e ritagliato sulle esigenze di Carcano, che sta consentendo all’Unità Produttiva Rolling di mantenere monitorate le attività della manutenzione così favorendo, oltre che alla condivisione delle informazioni, anche la rapida risoluzione dei guasti e, al contempo, incentivando gli strumenti dell’analisi di guasto e del miglioramento continuo. Tutto questo in una fase di sviluppo organizzativo in ottica WCOM (World Class Operations Management) in cui tutti sono costantemente informati dei risultati operativi e sono chiamati a contribuire alle performance degli impianti.
"Questa rivoluzione 4.0 - commenta L’Ing. Colace - come in ogni altro cambiamento e/o evoluzione tecnologica pone e ripropone il tema del fattore H, ovvero del fattore Human. L’interazione tra la scienza tecnologica e l’intelligenza umana, nella contemporaneità dell’Intelligenza Artificiale, fa emergere quali siano i veri plus che solo il contesto delle risorse umane sà dare a tale evoluzione. La componente H, dunque, inserita in contesti organizzativi flessibili e dinamici, è la fonte di ispirazione per il cambiamento, che si accompagna e sostiene dall’innovazione tecnologica più avanzata."
La conclusione del workshop ha cercato di dare una risposta nata dall’esperienza dei quesiti che si impongono e animano la rivoluzione dell’era Industry 4.0, calati in ambito Manutenzione:
- Quali vision paradigmatiche per guidare lo sviluppo di un sistema di Smart Maintenance?
- Quali gli step e le risorse chiave su cui far leva per essere pronti alla trasformazione digitale? Quali gli step e le risorse chiave per essere “maestri” della trasformazione digitale?
- Quali le criticità da affrontare e gli accorgimenti da adottare nel percorso di trasformazione?
L’Osservatorio Industria 4.0
L'Osservatorio, nato nel 2014, è il punto di riferimento in Italia per manager e decisori che debbano comprendere in profondità le innovazioni digitali (di processo, infrastrutturali, applicative, HW e SW) che stanno trasformando il comparto manifatturiero, codificando e rendendo fruibile la conoscenza sul tema e creando una comunità italiana attiva e aperta al confronto con le pratiche internazionali. Industria 4.0 diventa il paradigma della manifattura del futuro: grazie ad alcune tecnologie digitali innovative – le Smart Technologies – le imprese manifatturiere saranno capaci di una maggiore interconnessione e cooperazione tra le proprie risorse (asset fisici, persone e informazioni, sia interne alla fabbrica sia distribuite lungo la value chain), e ciò cambierà in modo drastico la loro efficienza e la loro competitività.